La passione britannica torna a infiammarsi. Così come negli altri grandi campionati europei, si torna a giocare questo week-end.
Si partirà in quinta, col Chelsea che ospiterà il Manchester United. A scontrarsi due volponi della panchina: Sarri e Mourinho, anche se la presenza del portoghese è in dubbio. Nelle prossime ore la commissione disciplinare deciderà se e quanto fargli scontare la squalifica.
Sarà comunque una lotta tra titani. Da Hazard a Pogba, da Giroud a Lukaku: i presupposti per divertirci ci sono tutti.
Grazie anche al pareggio nello scontro diretto tra Liverpool e Manchester City, i Blues hanno subito riconquistato terreno. Classifica deludente, al contrario, coi Diavoli Rossi, distanti sette punti. Ma reduci, ormai due settimane fa, da un’elettrizzante rimonta. Negli scomodi panni dell’inseguitore, il sostegno dell’Old Trafford ha fatto la differenza per imporsi sul Newcastle. Una rimonta che, forse, aiuterà a ricompattare lo spogliatoio.
Chi pare essersi calato bene nei nuovi panni, dopo un avvio complicatissimo, è Emery.
Il 5-1 sul Fulham ha allungato a 9 la striscia di successi, coppe incluse. Per il prossimo Monday Night in programma se la vedrà col Leicester, finora poco costante.
Contribuirà a tenere alti l’attenzione su Londra anche West Ham-Tottenham. Un match certamente più intriso di significato in ottica Spurs, già a serio rischio eliminazione in Champions League. Di necessità Pochettino dovrà fare necessariamente virtù. Naturale che i maggiori sforzi andranno riservati alla competizione nazionale: la vetta è lontana solo due punti.
Quando si tratta di giocare tra le proprie mura gli uomini di Manuel Pellegrini sanno però come farsi rispettare. Gli ultimi risultati lo confermano: un pareggio a reti inviolate col Chelsea e il 3-1 ai danni del Manchester United. Per riportarsi in corsa al piazzamento europeo sarà necessario mostrare finalmente costanza.
Per quanto riguarda la vetta, ai Citizens spetterà misurarsi col Burnley, un verdetto poi non così scritto. Certo, gli avversari sono partiti male nel corso di questa stagione. La recente risalita lascia pensare che siano ora sulla strada giusta. Ed all’attivo vantano una curiosa statistica: in tutte e quattro le partecipazioni alla massima divisione sono sempre costata un passo falso ai detentori del titolo.
Mentre i Reds saranno di scena ad Huddersfield, con seri problemi in formazione. Ancora una volta per “colpa” della pausa per le Nazionali: Salah, Mané e Van Dijk sono rientrati con qualche acciacco. A rincuorare, almeno in parte, il rientro di Milner, che insegue un recupero lampo.
Ecco i pronostici Premier League della nona giornata.
Giù le mani da Mourinho. Intervistato alla vigilia, Eden Hazard difende il suo ex allenatore. “In 12 anni credo di aver avuto solo una brutta stagione, gli ultimi sei mesi con Mourinho. E in parte è stata colpa mia“, ammette il trequartista al quotidiano “Het Laatste Nieuws”, tornando sulla stagione 2015-16, quella costata allo Special One la cacciata, pochi mesi dopo aver trionfato in Premier League.
“Dopo il titolo abbiamo chiesto a Mourinho un po’ di vacanze in più e al rientro ero completamente fuori forma – prosegue – . L’ultima stagione con Mou non è stata il massimo, non vincevamo, eravamo entrati in una sorta di routine, ci allenavamo senza divertirci, era meglio per tutti prendere strade diverse. Ma se mi chiedete con quale allenatore vorrei tornare a lavorare, direi Mourinho. Non rimpiango molte cose nella mia carriera ma non aver più lavorato con lui al Chelsea è una di queste. Avevamo una squadra che poteva vincere ancora ma siamo finiti in una sorta di circolo negativo“.
Hazard rivela di aver spedito un messaggio al tecnico “per dirgli che ero dispiaciuto che andasse via e scusarmi. Mi sentivo un po’ in colpa perché ero stato il giocatore dell’anno nella stagione precedente, uno dei più decisivi, e poi invece ho reso meno“.
Il recente periodo vissuto da Mourinho non è stato propriamente idilliaco. Ma Hazard spezza una lancia in sua favore: “Ha la fama di essere un allenatore molto difensivo ma non è proprio così. Non è Guardiola ma nella stagione in cui abbiamo vinto il titolo abbiamo fatto tanti gol e giocato belle partite“.
Per salutarsi ed eventualmente confrontarsi appuntamento allo Stamford Bridge. Se Mourinho deve chiarire la propria situazione, in campo ci sarà invece sicuramente il belga: andrà a comporre l’attacco con Willian e Giroud.
Nel reparto difensivo andranno invece valutate le condizioni di Rudiger, dati i problemi all’inguine. Probabilmente stringerà i denti e farà coppia con David Luiz, con Azpilicueta e Alonso sugli esterni. Per il resto, Kepa in porta, Kovacic, Jorginho e Kanté a centrocampo.
Il Manchester United monitora invece Shaw e Matic, entrambi non convocati dai rispettivi Commissari Tecnici per infortuni alla caviglia. Tuttavia, in questa settimana hanno ripreso gli allenamenti.
Stando alle ultime indiscrezioni, il giocatore serbo darà manforte a Pogba e Fellaini in mediana. A proteggere De Gea, troveranno impiego Valencia, Lindelof, Smalling e Young. Sul fronte offensivo fiducia a Rashford, Lukaku e Sanchez.
Sarà dura per lo United fare punti.
Nei pronostici di domani propendiamo per 1 e Under 3.5.
Pronostico: 1, Under 3.5
Il 4-2-3-1 di marca Gunners, oltre all’intesa tra Aubameyang e Lacazette, conterà lunedì su Iwobi e Ozil, al rientro dopo alcuni guai fisici. In infermeria rimangono invece Cech, Koscielny e Welbeck.
Oltre a Leno, comporranno il quartetto difensivo Bellerin, Mustafi, Holding e Monreal. Nella zona nevralgica coopereranno Torreira e Xhaka.
Stesso schieramento previsto per il Leicester, che dovrà fare a meno di Morgan, causa squalifica. A protezione di Schmeichel ci saranno Evans e Maguire in mezzo, con Amartey e Chilwell terzini. Mendy affiancherà Ndidi, nella metà campo nemica Pereira, Iheanacho e Maddison appoggeranno Vardy.
Nonostante i risultati in linea alle aspettative, lo spettro esonero avvolge Claude Puel per alcune divergenze con parte dello spogliatoio. Questo è quanto riporta il Sun.
Clima potenzialmente deleterio, a maggior ragione contro una squadra che contro le medio-piccole ha finora puntualmente vinto.
Suggeriamo 1 e Over 1.5.
Pronostico: 1, Over 1.5
Come dimostra il recente passato, sul campo del West Ham è dura strappare punti.
Per questo al Tottenham non ci sentiamo di accordare piena fiducia.
Diciamo doppia chance X2 e Under 2.5.
Pronostico: X2, Under 2.5
Il talento del Manchester City crediamo uscirà fuori.
Propendiamo allora per 1 e Over 2.5.
Pronostico: 1, Over 2.5
Ci convince meno il Liverpool, anche se affronterà una squadra ampiamente alla sua portata.
Viriamo su 2 e Under 3.5.
Pronostico: 2, Under 3.5
Ultimo in coabitazione col Newcastle, il Cardiff non ha ancora strappato posta piena.
Al cospetto del Fulham, scommettiamo sulla banda gallese.
Spuntiamo doppia chance 1X e Under 3.5.
Pronostico: 1X, Under 3.5
In serie positiva da sei gare, considerando la sola Premier League, i Wolves li diamo per favoriti.
Segniamo 1 e Under 2.5.
Pronostico: 1, Under 2.5
Complice il recente trend, puntiamo sull’Everton le nostre fiches.
In conclusione, optiamo per doppia chance 1X e Over 1.5.
Pronostico: 1X, Over 1.5
Ha bisogno di riprendere fiducia il Southampton, ultimamente apparso allo sbando.
Tuttavia, davanti ai propri tifosi il Bournemouth tradizionalmente si esalta
Per questo diciamo doppia chance 1X e Over 2.5.
Pronostico: 1X, Over 2.5
Svoltare per mantenere la posizione.
È ormai in bilico Benitez, tanto che si parla già di Rodgers come papabile successore.
Abbiniamo doppia chance 1X e Under 2.5.
Pronostico: 1X, Under 2.5
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