Cresce, e cresce ancora, il pathos. Partite in 32, ne restano solamente quattro per salire sul trono iridato.
Scrematura impietosa, che ha tagliato fuori vittime illustri. Non la Francia però. Che dovrà opporre resistenza alle avanzate del Belgio, l’attacco più prolifico.
I Diavoli Rossi riassaporano una semifinale mondiale che mancava da Messico ‘86 e lasceranno sul campo ogni barlume di energia, affinché non si interrompa qui un sogno lungamente cullato.
Mosca è lì che attende di conoscere la prima finalista. Quale sarà? Andiamo ad analizzare i pronostici Mondiali semifinale del 10 luglio 2018.
Le avvisaglie lasciavano presagire un grande torneo della Nazionale francese. Così è in effetti stato, non senza però qualche difficoltà. Anzi, parecchie. Perlomeno nei gironi, contro avversarie apparentemente alla portata.
Certo, chiudere in testa maschera quante difficoltà si siano parate sul loro cammino. Eppure, nonostante i sette punti strappati sui nove disponibili, dilagavano dubbi, alimentati dal gioco compassato, mai brillante.
Avvio fiacco sì, produttivo pure. Per crescere serviva pazientare. E respirare il clima da dentro o fuori, all’esame Argentina. Scontro fra giganti che ha risvegliato giocatori rimasti nell’ombra, in primis Kylian Mbappé, la nuova grande speranza dei Bleus. Con una doppietta d’autore, sufficiente per scomodare paragoni pesanti. Elogi sperticati che forse gli sono andati alla testa, vista la magra figura raccolta contro l’Uruguay.
Pratica complicata, superata grazie alla solidità. Sbloccato il punteggio con Varane, una papera di Muslera ha posto il sigillo finale sull’incontro. “Non è stato facile scendere dalle nuvole dopo il 4-3 sull’Argentina ma abbiamo fatto un ulteriore passo avanti”, ha dichiarato Didier Deschamps ai microfoni. “Abbiamo meritato la vittoria anche se ci manca sempre un po’ di esperienza, e si è visto a tratti, ma questa squadra è molto generosa e io sono orgoglioso dei miei ragazzi”.
Enormi pressioni gravano sulla rosa, quella col maggior valore. A ogni modo, il Commissario Tecnico vi presta poca attenzione: “Siamo tra i primi quattro del Mondiale, comunque vada a finire non sarà un fallimento. Cos’altro potrei chiedere? Non abbiamo avuto infortuni, nessun cartellino giallo, questo è ciò che contava. E recupereremo Blaise Matuidi…”.
Opinione comune voleva che trovasse il Brasile, in una semifinale stellare. Previsioni, puntualmente, smentite. In serata ai verdeoro è toccata infatti una sonora sconfitta. Buttati fuori dal Belgio, eterna promessa incompiuta.
Finora i nomi pesanti non erano valsi successi degni di nota. Storia cambiata a Russia 2018, in una sola notte, dall’exploit sui Pentacampeão, favoriti assoluti. Come squadra matura, compatta e pronta a pungere nelle ripartenze.
La clamorosa rimonta sul Giappone aveva lasciato intendere a Roberto Martinez che non si poteva continuare puntando sul medesimo piano tattico. Esporsi eccessivamente sarebbe significato andare incontro a una sconfitta sicura. Ecco perciò che due mediani naturali – Fellaini e Witsel – si sono sistemati in mediana. E De Bruyne, avanzato sulla trequarti, è stato decisivo.
“Tutti hanno giocato con grande cuore – ha commentato il tecnico a fine gara -. Nessuno si è arreso. A volte bisogna accettare che il Brasile ha le qualità per batterti, ma noi non l’abbiamo accettato. Spero che tutti in Belgio siano orgogliosi di noi. I giocatori hanno seguito perfettamente le linee tattiche. Negli ultimi due giorni ci siamo allenati molto duramente”.
Comprensibilmente al settimo cielo: “Non potrei essere più orgoglioso. Ora dobbiamo festeggiare la vittoria e goderci il fatto che siamo stati in grado di battere il Brasile. Abbiamo bisogno di energia per la prossima partita. Contro la Francia daremo il massimo”.
Logica impone che manterrà identico assetto nei pronostici di domani. A ogni modo, puntiamo sull’esperienza. Scegliamo quindi doppia chance 1X e Over 1.5.
Pronostico: 1X, Over 1.5
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