Gruppo G o, più comunemente detto, “girone delle eterne incompiute”. Consentiteci un pizzico di ironia.
Il fil rouge è un senso di incompiutezza generale. Pensiamo al Belgio: decantata in lungo e in largo, giunti al dunque, puntualmente rimanda l’affermazione nei grandi tornei. Cattiva auto o cattivo pilota? Lo verremo a scoprire durante Russia 2018.
Puntualmente al di sotto delle attese l’Inghilterra stessa. Big puntualmente solo sulla carta. Chiuso col passato proporrà tanti, ma davvero tanti giovani in rampa di lancio. Evoluzione o involuzione? Astenersi sul giudizio è anche qui d’obbligo. Non sarebbe di certo inedito che le premesse verrebbero disattese…
Urna per loro fortunata: Panama e Tunisia non sono esattamente irresistibili. Sbilanciamoci coi pronostici Mondiali…
Rosa
Portieri: Koen Casteels (Wolfsburg), Thibaut Courtois (Chelsea), Simon Mignolet (Liverpool), Matz Sels (Anderlecht)
Difensori: Dedryck Boyata (Celtic), Laurent Ciman (Montreal Impact), Leander Dendoncker (Anderlecht), Jordan Lukaku (Lazio), Thomas Meunier (PSG), Thomas Vermaelen (Barcellona), Jan Vertonghen (Tottenham), Vincent Kompany (Man City), Toby Anderweirel (Tottenham), Christian Kabasele (Watford)
Centrocampisti: Kevin De Bruyne (Manchester City), Mousa Dembele (Tottenham), Youri Tielemans (Monaco), Axel Witsel (Tianjin Quanjian), Yannick Carrasco (Daliang Yifang), Marouane Fellaini (Man United), Nacer Chadli (West Bromwich Albion), Adnan Januzaj (Real Sociedad)
Attaccanti: Michy Batshuayi (Borussia Dortmund), Eden Hazard (Chelsea), Thorgan Hazard (Borussia Moenchengladbach), Romelu Lukaku (Manchester United), Dries Mertens (Napoli), Christian Benteke (Crystal Palace)
• Commissario Tecnico: Roberto Martinez
• Posizione ranking Fifa: 3
• Partecipazioni alla Coppa del Mondo: dodici
• Miglior risultato: quarto posto nel 1986
Sulla carta si sarebbe potuto ritagliare importanti soddisfazioni già negli ultimi anni. A conti fatti però il sospirato ruolo di protagonista nelle competizioni nazionali non lo si è guadagnato.
Brillanti individualità onorano il Belgio. L’impressione generale è puntualmente stata quella di un’accozzaglia di nomi, mal integrati tra loro.
I positivi trascorsi da calciatore nei Diavoli Rossi non sono serviti Marc Wilmots nell’imporsi come brillante tecnico. Anziché puntare sull’ennesima soluzione interna, la federazione ha deciso quindi di sondare piste internazionale. Individuando in Roberto Martinez il profilo adatto per aprire un ciclo vincente.
Un pedigree niente male accompagna lo spagnolo. Dalla F.A. Cup vinta col Wigan alla qualificazione in Europa League centrata alla guida dell’Everton. Reputazione infangata nel proseguo coi Toffees fino al licenziamento. Errori che, chissà, gli saranno serviti da lezione.
Crescita professionale avvenuta, stando ai primi risultati come CT. Costellati da imbattibilità, record di punti (28 sui 30 disponibili) e un prestigioso record: con 43 goal all’attivo, Romelu Lukaku è diventato il miglior marcatore di sempre in nazionale.
Le basi per costruire qualcosa di importante ci sono dunque, eccome. Oltre al centravanti del Manchester United, aggiungono concorrenza davanti il napoletano Dries Mertens a Michy Batshuayi.
Ma è tra le linee che si cela il meglio del repertorio. Kevin De Bruyne ed Eden Hazard parlano la stessa raffinitissima lingua calcistica e se impareranno a darsi manforte sarà un vero incubo marcarli.
Reparto arretrato che si fregia, a sua volta, dei rocciosi Jan Vertonghen, Toby Alderweireld e Vincent Kompany, oltre che di Thibaut Courtois, fra i migliori portieri dell’attuale generazione.
Muoviamo giusto un appunto sui terzini. La penuria nel ruolo costringe a vari adattamenti. La classica goccia nell’oceano.
Rosa
Portieri: Jack Butland (Stoke City), Jordan Pickford (Everton), Nick Pope (Burnley)
Difensori: Gary Cahill (Chelsea), Kyle Walker (Man City), Kieran Trippier (Tottenham), John Stones (Man City), Harry Maguire (Leicester), Phil Jones (Man United), Danny Rose (Tottenham), Ashley Young (Man United), Trent Alexander-Arnold (Liverpool)
Centrocampisti: Jordan Henderson (Liverpool), Eric Dier (Tottenham), Fabian Delph (Man City), Ruben Loftus-Cheek (Crystal Palace), Dele Alli (Tottenham), Jesse Lingard (Man United), Raheem Sterling (Man City)
Attaccanti: Harry Kane (Tottenham), Jamie Vardy (Leicester), Danny Welbeck (Arsenal), Marcus Rashford (Man United)
• Commissario Tecnico: Gareth Southgate
• Posizione ranking Fifa: 13
• Partecipazioni alla Coppa del Mondo: quattordici
• Miglior risultato: vincitrice nel 1966
Ok, hanno inventato il calcio ed hanno un campionato di qualità e intensità eccelsa. I Tre Leoni conservano comunque un magro palmares. Costituito, in sostanza, dal Mondiale disputato, davanti al proprio pubblico, nel lontano 1966.
Sensazioni sostanzialmente identiche: buone, ma non abbastanza per ambire al trionfo. Di positivo c’è che il tecnico Gareth Southgate sa bene è abituato alle pressioni che gravano sull’Inghilterra.
Prospetti interessanti, svezzati nell’Under 21, hanno ricevuto la ‘promozione’. Ciclo aperto congedando Wayne Rooney, ormai solo lontano parente del campione che mandava in visibilio l’Old Trafford.
In campo ‘Gary’ spedisce abitualmente un 3-4-2-1 sublimato nella fortunata, e collaudata, partnership tra Dele Ali ed Harry Kane. Presente e futuro del Tottenham.
Rosa
Portieri: Jose Calderon (Chorrillo), Jaime Penedo (Dinamo Bucuresti), Alex Rodríguez (San Francisco)
Difensori: Ariano (Patriotas), Felipe Baloy (Municipal), Harold Cummings (San Jose Earthquakes), Erick Davis (Dunajska Streda), Fidel Escobar (New York Red Bulls), Adolfo Machado (Houston Dynamo), Michael Amir Murillo (New York Red Bulls), Luis Ovalle (Olimpia), Roman Torres (Seattle Sounders)
Centrocampisti: Edgar Barcenas (Tapachula), Armando Cooper (Universidad de Chile), Anibal Godoy (San Jose Earthquakes), Gabriel Gomez (Atlético Bucaramanga), Valentin Pimentel (Plaza Amador), Alberto Quintero (Universitario), Jose Luis Rodríguez (Gent)
Attaccanti: Abdiel Arroyo (Alajuelense), Ismael Diaz (Deportivo Fabril), Blas Perez (Municipal), Luis Tejada (Sport Boys), Gabriel Torres (Huachipato)
• Commissario Tecnico: Hernan Dario Gomez
• Posizione ranking Fifa: 55
• Partecipazioni alla Coppa del Mondo: /
• Miglior risultato: /
Godiamocela. È l’invito che Hernan Dario Gomez indirizza al Panama. Figurare tra le migliori 32 rappresenta di per sé un traguardo storico, mai successo prima d’ora. Il colombiano ha esperienza da vendere, avendo già guidato quattro squadre ai Mondiali.
Pupilli incontrastati il gigante difensivo Roman Torres, autore del goal qualificazione, e Gabriel Gomez, centrocampista dall’innata intelligenza calcistica. Quando c’è bisogno di inventare spazio ad Alberto Quintero: dovrà lui innescare Gabriel Torres e Blas Perez, la coppia maggiormente impiegata nell’undici iniziale. Fidel Escobar, Michael Murillo e Ismael Diaz aggiungono freschezza.
Rosa
Portieri: Aymen Mathlouthi (Al-Batin), Moez Ben Cherifia (Espérance), Farouk Ben Mustapha (Al-Shabab), Mouez Hassen (Châteauroux)
Difensori: Hamdi Nagguez (Zamalek), Dylan Bronn (Gent), Rami Bedoui (Étoile du Sahel), Yohan Benalouane (Leicester City), Syam Ben Youssef (Kasımpasa), Yassine Meriah (CS Sfaxien), Bilel Mohsni (Dundee United), Khalil Chemmam(Espérance), Oussama Haddadi (Dijon), Ali Maaloul (Al Ahly)
Centrocampisti: Ellyes Skhiri (Montpellier), Mohamed Amine Ben Amor (Al-Ahli), Ghailene Chaalali (Espérance), Karim Laribi (Cesena), Ferjani Sassi (Al-Nassr), Ahmed Khalil (Club Africain), Saif-Eddine Khaoui (Troyes), Mohamed Larbi (Tours), Naim Sliti (Dijon)
Attaccanti: Fakhreddine Ben Youssef (Al-Ettifaq), Anice Badri (Espérance), Bassem Srarfi (Nizza), Ahmed Akaichi (Al-Ittihad), Wahbi Khazri(Rennes), Saber Khalifa (Club Africain)
• Commissario Tecnico: Nabil Maaloul
• Posizione ranking Fifa: 14
• Partecipazioni alla Coppa del Mondo: quattro
• Miglior risultato: primo turno nel 1978, 1998, 2002 e 2006
Dopo 12 anni possiamo dirlo: bentornata Tunisia. Nabil Maâloul, ricevuto l’incarico ad aprile, è entrato nella storia col suo 4-2-3-1, basato prevalentemente sul contributo dei terzini.
Ali Maâloul dell’Al Ahly sa essere una spina nel fianco lungo il settore sinistro. In mezzo al campo giganteggiano Ferjani Sassi e Mohamed Amine Ben Amor, mentre la batteria di trequartisti Youssef Msakni, Wahbi Khazri e Naïm Sliti è sinonimo di eleganza. Riflettori puntati su Msakni: gioca in Qatar e se ne parla un gran bene.
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