Subito uno scontro tra titani per la leadership della classifica. Spagna e Portogallo, vicine di casa, desiderano subito dettare legge ed evitare ottavi complicati. Ammesso, e non concesso, che troveranno efficaci soluzioni contro attrezzate avversarie.
La disciplina tattica di Iran e Marocco potrebbe costare punti preziosi, specie nelle fila africane sono inoltre presenti giocatori di rilievo.
A partire da Mehdi Benatia: sostituito degnamente Bonucci nella Juventus, sarà qui capitano e punto fermo. Passiamo in rassegna i Pronostici Mondiali del gruppo B.
Rosa
Portieri: Alireza Beiranvand (Persepolis), Rashid Mazaheri (Zob Ahan Esfahan), Seyed Hossein Hosseini (Esteghlal), Amir Abedzadeh (Maritimo)
Difensori: Seyed Jalal Hosseini (Persepolis), Steven Beitashour (Los Angeles FC), Ramir Rezaeian (Oostende), Voria Ghafouri (Esteghlal), Mohammad Reza Khanzadeh (Padideh), Mohammad Ansari (Persepolis), Milad Mohammadi (Akhmat), Pejman Montazeri (Esteghlal), Saeid Aghaei (Sepahan), Omid Norafkan (Esteghlal), Morteza Pouraliganji (Al-Sadd), Seyed Majid Hosseini (Esteghlal), Roozbeh Cheshmi (Esteghlal)
Centrocampisti: Masoud Shojaei (AEK Atene), Saeid Ezatolahi (Amkar Perm), Saman Ghoddos (Östersund), Ashkan Dejagah (Nottingham Forest), Abdollahzadeh (Foolad), Omid Ebrahimi (Esteghlal), Mahdi Torabi (Iran Saipa), Soroush Rafiei (Al-Khor), Ehsan Hajsafi (Olympiacos), Ali Karimi (Sepahan), Ali Gholizadeh (Saipa), Vahid Amiri (Persepolis)
Attaccanti: Karim Ansarifard (Olympiacos), Sardar Azmoun (Rubin Kazan), Reza Ghoochannejhad (Heerenveen), Alireza Jahanbakhsh (AZ), Mahdi Taremi (Al-Gharafa), Kaveh Rezaei (Charleroi)
• Commissario Tecnico: Carlos Queiroz
• Posizione ranking Fifa: 36
• Partecipazioni alla Coppa del Mondo: quattro
• Miglior risultato: primo turno nel 1978, 1998, 2006 e 2014
Pragmatismo. Sintetizziamo in una sola parola la filosofia alla base dell’Iran di Carlos Queiroz. Incredibilmente, nei 18 incontri di qualificazione a Russia 2018, ha raccolto solo due volte la palla in fondo al sacco.
Con una serie di 0-0, poco spettacolari ma tanto utili, ha oscurato le difficoltà negli ultimi metri. Quattro anni fa in Brasile resistì per 93 minuti contro l’Argentina, piegato da Messi, ed è da qui che dovrà cercare di ripartire.
Le trame di gioco tendono invece a risultare piuttosto prevedibili. Per cogliere di soprassalto le retroguardie nemiche ci si appellerà al ventitreenne Sardar Azmoun. Il “Messi iraniano”, come amano definirlo in patria, presenta un fisico prestante (1.86 m per 79 kg) e brillanti doti tecniche. Sulle sue tracce c’è la Lazio, investimento che Queiroz avalla. “Ha tutto per imporsi ai massimi livelli, può diventare una grande stella del calcio asiatico”, ha confessato alla stampa.
Cannoniere principe il trentenne Reza Ghoochannejhad, chiamato a tornare quel giocatore in grado di realizzare nell’Heerenveen 19 reti durante l’Eredivisie 2016-2017.
Si candida al ruolo di rivelazione Saeid Ezatolahi, longilineo centrocampista dai trascorsi nell’Atletico Madrid C. Nato nel 1996, ha già all’attivo 23 gettoni con la nazionale maggiore, il più giovane di sempre ad indossarla. Il Rostov ha deciso di mandarlo in piccole realtà, così da fargli accumulare esperienza. Chissà che nella grande ribalta non spieghi definitivamente le ali…
Rosa
Portieri: David De Gea (Manchester United), Pepe Reina (Milan), Kepa Arrizabalaga (Athletic Bilbao)
Difensori: Dani Carvajal (Real Madrid), Alvaro Odriozola (Real Sociedad), Gerard Piqué (Barcellona), Sergio Ramos (Real Madrid), Nacho (Real Madrid), Cesar Azpilicueta (Chelsea), Jordi Alba (Barcellona), Nacho Monreal (Arsenal)
Centrocampisti: Sergio Busquets (Barcellona), Saul Niquez (Atletico Madrid), Koke (Atletico Madrid), Thiago Alcantara (Bayern Monaco), Andres Iniesta (Barcellona), David Silva (Manchester City), Isco (Real Madrid), Marco Asensio (Real Madrid), Lucas Vazquez (Real Madrid)
Attaccanti: Iago Aspas (Celta Vigo), Rodrigo (Valencia), Diego Costa (Atletico Madrid)
• Commissario Tecnico: Julen Lopetegui
• Posizione ranking Fifa: 8
• Partecipazioni alla Coppa del Mondo: quattordici
• Miglior risultato: vincitrice nel 2010
Giovani e ambiziosi. I nuovi talenti della Spagna promettono fuoco e fiamme. Una vera e propria manna dal cielo per chi ama assistere ad un calcio altamente tecnico. Nel corso delle qualificazioni Sergio Ramos e compagni hanno dato prova di qualità sopraffina. Sanno come vincere e al risultano arrivano con un’eleganza invidiabile.
A ogni modo, convince così così l’attacco. Desta soprattutto perplessità l’esclusione di Alvaro Morata per scelta tecnica. Se nell’ultima stagione ha convinto solo a sprazzi, resta comunque il fatto che uno così, nelle gare importanti, tira fuori soluzioni nascoste.
Soffermarsi sul singolo sarebbe alquanto riduttivo. Sarà compito di Diego Costa, Iago Aspas e Rodrigo Moreno dimostrarsi all’altezza là davanti. Finora Julen Lopetegui ha avuto quasi sempre ragione, tuttora imbattuto con 12 vittorie sui 16 incontri disputati. Unico neo il 3-3 in amichevole di fronte alla Russia.
Reparto meglio attrezzato, ça va sans dire, il centrocampo. Andres Iniesta, congedato con onore dal Barcellona, dirà presumibilmente addio anche alla Roja. La sua maestria nei fraseggi, assieme ai pilastri della futura generazione Thiago Alcantara e Koke, incute timore. Sommata peraltro a quella di Isco e David Silva, spostati più in avanti. Vogliamo poi mettere i ricambi? Marco Asensio, Lucas Vazquez e Iago Aspas avrebbe altrove il posto assicurato nell’undici titolare. Gli ingredienti per evitare di ripetere la prematura eliminazione nel 2014.
Rosa
Portieri: Mounir El Kajoui (Numancia), Yassine Bounou (Girona), Ahmad Reda Tagnaouti (Ittihad Tanger)
Difensori: Mehdi Benatia (Juventus), Romain Saiss (Wolverhampton), Manuel Da Costa(Basaksehir), Badr Benoun (Raja Casablanca), Nabil Dirar (Fenerbahce), Achraf Hakimi (Real Madrid), Hamza Mendyl (Lille)
Centrocampisti: M’bark Boussoufa (Al Jazira), Karim El Ahmadi (Feyenoord), Youssef Ait Bennasser (Caen), Sofyan Amrabat (Feyenoord), Younes Belhanda (Galatasaray), Faycal Fajr(Getafe), Amine Harit (Schalke 04)
Attaccanti: Khalid Boutaib (Malatyaspor), Aziz Bouhaddouz (St. Pauli), Ayoub El Kaabi (Renaissance Berkane), Nordin Amrabat (Leganes), Mehdi Carcela (Standard Ligi), Hakim Ziyech (Ajax)
• Commissario Tecnico: Hervé Renard
• Posizione ranking Fifa: 42
• Partecipazioni alla Coppa del Mondo: quattro
• Miglior risultato: ottavi di finale nel 1986
Il Marocco, colpevolmente poco reclamizzato, si appresta ad andare in scena come outsider minacciosi. Nelle qualificazioni africane ha chiuso con una differenza reti di +11, tra cui una sola al passivo. Evidente il tocco di Hervé Renard, un santone nel continente nero.
La base su cui lavorare era già buona. Lui ha saputo amalgamare brillanti individualità e trasformarle in un gruppo coeso, disposto a sacrificarsi per il bene comune. Capitano e volto più conosciuto il bianconero Mehdi Benatia, seguito da Nabil Dirar, terzino destro che milita in Europa col Fenerbahce.
I piedi buoni giostrano nelle zone calde del campo. Hakim Ziyech, legato all’Ajax, ha raggiunto il pieno della maturità. Come attestano le classifiche individuali dell’Eredivisie, per due volte consecutive in cima a quella degli assist. Monchi farebbe carte false pur di portarlo nella capitale…
Pedina fondamentale il mediano Karim El Ahmadi, poco appariscente, ma tatticamente prezioso. Dipendono dal suo apporto gli equilibri.
Rosa
Portieri: Rui Patrício (Sporting), Beto (Göztepe), Anthony Lopes (Lione)
Difensori: Bruno Alves (Rangers), Pepe (Besiktas), Jose Fonte (Dalian Yifang), Cedric Soares (England Southampton), Raphael Guerreiro (Borussia Dortmund), Ricardo Pereira (Porto), Mario Rui (Napoli), Ruben Dias (Benfica)
Centrocampisti: Joao Moutinho (Monaco), William Carvalho (Sporting), Joao Mario (West HamUnited), Bernardo Silva (Manchester City), Adrien Silva (Leicester City), Manuel Fernandes (Lokomotiv Mosca), Bruno Fernandes (Sporting)
Attaccanti: Cristiano Ronaldo (Real Madrid), Ricardo Quaresma (Besiktas), Andre Silva (Milan), Gelson Martins (Sporting), Goncalo Guedes (Valencia)
• Commissario Tecnico: Fernando Santos
• Posizione ranking Fifa: 4
• Partecipazioni alla Coppa del Mondo: sei
• Miglior risultato: terzo posto nel 1966
Chi invece promette di spezzare gli equilibri è, come suo solito, Cristiano Ronaldo. Affermatosi definitivamente col Portogallo di Fernando Santos negli scorsi Europei, con la menta sgombra da particolari pressioni, solo il Padre misericordioso sa fin dove si spingerà.
Pepe, Rui Patricio, Joao Moutinho e Nani gli daranno ancora manforte. I ragazzi di prospettiva cominciano intanto a farsi largo, compresi i “nostri” Joao Cancelo e André Silva. L’uno esploso alla corte di Luciano Spalletti, l’altro oggetto misterioso al Milan, ma dagli imponenti mezzi fisici e tecnici.
Tuttavia, il potenziale crack si chiama Bernardo Silva. Un portento, dall’avvenire assicurato: ci crede il Manchester City e ci crede ‘Pep’ Guardiola. Corrispostagli fiducia, non è stato praticamente più possibile levarlo dall’undici di partenza una volta gettato nella mischia. Agile e dal tocco vellutato, crea spazi invitanti per i compagni.
Il battesimo di fuoco contro la Spagna sarà probabilmente decisiva nel delineare le gerarchie. Big match che, secondo noi, darà ragione agli iberici.
Pronostico: Spagna
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