Rigore fallito e titoli di coda che scorrono. Protagonista annunciato, Messi ha tradito.
Agnello sacrificale facile per un’Argentina in preallarme. Lo spettro eliminazione verrebbe cancellato spuntandola sulla Croazia, momentaneo leader.
Per il Gruppo D si terrà inoltre Islanda–Nigeria. Ovviamente, viene secondo come appeal. I vichinghi cullano una nuova impresa, sulle Super Eagles. In tal caso, ogni verdetto verrebbe rimandato alla terza giornata.
Analizziamo i pronostici Mondiali del 21 e 22 giugno 2018.
La solitudine dei numeri primi. Ore delicate per Lionel Messi, ancora una volta finito nella gogna mediatica. Mito indiscusso al Barcellona, non c’è mai stato feeling col popolo argentino.
Scarso amore: accusa implacabile che ciclicamente torna di moda. Eterno secondo, un po’ per responsabilità proprie e un po’ per fato avverso. Cocenti batoste incassate che lo avevano portato a dare l’addio. Poi così non è stato: su invito di Diego Maradona ha accettato la chiamata alle armi.
Il rigore respinto dal portiere islandese riaccende le polemiche. Come mai non riesce a ripetersi? Personalità fragile, la risposta più ricorrente (e forse credibile) avanzata. Svezzato calcisticamente in Catalogna, vorrebbe spaccare il mondo nella Selleccion. Brama che gli si è ritorta finora solo contro.
Marcature asfissianti, una stampa crudele, lo scomodo paragone col ‘Pibe de Oro’ completano il quadretto. Tabù quasi sfatato a Brasile 2014, se non si fosse messa di mezzo la Germania. E’ come se la sfortuna ci avesse preso gusto a perseguitarlo.
Aperte le danze da Aguero, sono bastati solo quattro minuta prima della risposta islandese. Veemente reazione che ha causato evidenti contraccolpi sui sudamericani.
Con un punto, non è assolutamente da fallire la sfida alla Croazia. Partita col piede giusto: 2-0 alla Nigeria e leadership solitaria.
Esaltante la prestazione di Mandzukic, parte attiva in entrambi i goal. Figura cardine per finalizzare quanto producono Modric e compagnia. Mediana straordinaria per qualità individuale, a tal punto che Rakitic recita da attore non protagonista. Soluzioni come Brozovic e Badelj hanno le qualità per spaccare la partita in corso.
Accostata alla generazione dei Boban e Suker, l’attuale generazione attende pari fortuna. Di certo, ha i mezzi per creare scompiglio nella difesa di Sampaoli.
L’ex guida del Cile ha comunque troppa qualità a disposizione. Suggeriamo dunque doppia chance 1X e Over 2.5.
Pronostico: 1X e Over 2.5
Piccola, ma intrepida. È l’Islanda, capace nel 2016 di far innamorare mezzo mondo. Ripetutosi già ai Mondiali 2018 costringendo l’Argentina sul pari.
Ennesima impresa che conferma come, zitta zitta, possa ritagliarsi delle soddisfazioni anche in questa rassegna iridata.
Alla sua prima partecipazione, il fatto di giocare a cuor leggero aiuta. Ripagata già dalla qualificazione alla fase finale.
Il singolo si mette realmente al servizio del collettivo. Effimere giocate e improvvisazioni sono assolutamente bandite. E capita che un 34enne come Halldorsson, dalle alterne fortune in carriera, finisca in copertina. Grazie ai suoi prodigiosi interventi il portiere strappato è salito alle cronache.
Rimandata, al contrario, la Nigeria, strapazzata dalla Croazia, almeno nel gioco. Data per spacciata ancor prima che scendesse in campo, ha confermato una scarsa qualità di fondo. Ancorata ai soliti Mikel e Moses: buoni giocatori, ma che non possono reggere le sorti di un’intera squadra sulle proprie spalle.
Assegniamo, come pronostici di domani, tre punti all’Islanda, in una partita con pochi goal: 1 e Under 2.5.
Pronostico: 2, Under 2.5
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