Sana incoscienza giovanile. Una nidiata di campioni entusiasma il popolo d’Oltralpe. Sicuri protagonisti nell’avvenire, nient’affatto disposti però ad aspettare passivamente il loro turno.
La Francia si presenta a Russia 2018 mossa da grandi propositi. Accostabile, come qualità messa in campo, alla selezione che tra il 1998 e il 2000 lasciò un’impronta indelebile nella storia. Se non fosse per la bacheca, miseramente vuota. Costretta ad accontentarsi del secondo posto agli Europei 2016, malgrado il favorevole fattore campo. Proprio sul più bello l’incatesimo si è come di colpo spezzato.
A dimostrazione che, mentalmente, è ancora da compiere uno step ulteriore. Inserita nel gruppo C incrocerà le strade, anche, e soprattutto, con la Danimarca. Un nome che rievoca lontani fantasmi: nel 2002 gli scandinavi costarono ai galletti la prematura eliminazione dei Mondiali in Giappone e Corea.
Completano il quadro due realtà nostalgiche. Archiviata questa calda estate baluardi storici di Australia e Perù saluteranno per sopraggiunti limiti di età. Ed è con questo spirito che potrebbero impensierire le prime due. Accingiamoci ad affrontare i Pronostici Mondiali.
Rosa
Portieri: Mat Ryan (Brighton), Brad Jones (Feyenoord), Danny Vukovic (Genk)
Difensori: Trent Sainsbury (Grasshoppers), Aziz Behich (Bursaspor), Milos Degenek (Yokohama Marinos), John Risdon (Sydney Wanderers), Gersbach (Lens), Matthew Jurman (Suwon Bluewings), James Meredith (Millwall), Susnjar (Mlada Boleslav), Fran Karacic (NK Lokomotiva)
Centrocampisti: Mile Jedinak (Aston Villa), Mark Milligan (Al-Ahli), James Troisi (Melbourne Victory), Tom Rogic (Celtic), Massimo Luongo (QPR), Aaron Mooy (Huddersfield Town), Jackson Irvine (Hull City), Josh Brillante (Sydney FC), Dimitri Petratos (Newcastle Jets), Daniel Arzani (Melbourne City)
Attaccanti: Tim Cahill (Millwall), Robbie Kruse (Bochum), Mathew Leckie (Hertha BSC), Tomi Juric (Lucerna), Nikita Rukavytsya (Maccabi Haifa), Andrew Nabbout (Urawa Red Diamonds)
• Commissario Tecnico: Bert van Marwijk
• Posizione ranking Fifa: 40
• Partecipazioni alla Coppa del Mondo: quattro
• Miglior risultato: ottavi di finale nel 2006
Se l’è sudata, ma, in fondo, conta il risultato. Col successo sulla Siria nello spareggio, l’Australia volerà in Russia.
Tutto ciò non è bastato per far desistere Ange Postecoglou dal rassegnare le proprie dimissioni. Rimpiazzato più che adeguatamente: lasciata l’Arabia Saudita per divergenze interne, il 66enne tecnico olandese ha accettato una nuova scommessa.
Lo aiuteranno i tanti senatori presenti nel gruppo. Al canto del cigno per quanto riguarda le loro carriere in nazionale. Mile Jedinak (33), Mark Milligan (32), James Troisi (29) e Robbie Kruse (29) diranno probabilmente addio a fine torneo.
Punta di diamante, ovviamente, Mathew Leckie, avvezzo al calcio europeo. Professione centravanti, milita nell’Hertha Berlino: soprattutto sul suo apporto dipenderanno le sorti del reparto offensivo. La sua scaltrezza in area di rigore crea costante apprensione nelle aree di rigore. In nome della causa, si assumerà però anche compiti difensivi.
Rosa
Portieri: Kasper Schmeicel (Leicester City), Frederik Ronnow (Brondby), Jonas Lossl (Huddersfield Town)
Difensori: Simon Kjaer (Siviglia), Peter Andersen (Copenaghen), Mathias Jorgensen (Huddersfield Town), Jens Stryger Larsen (Udinese), Jonas Knudsen (Ipswich Town), Andreas Bjelland (Brentford), Jannik Vestergaard (Borussia Monchengladbach), Andreas Christensen (Chelsea), Henrik Dalsgaard (Brentford)
Centrocampisti: William Kvist (Copenaghen), Christian Eriksen (Tottenham Hotspur), Lasse Schone (Ajax), Thomas Delaney (Werder Brema), Pione Sisto (Celta Vigo), Mike Jensen (Rosenborg), Lukas Lerager (Bordeaux), Michael Krohn-Dehli (Deportivo La Coruna)
Attaccanti: Nicklas Bendtner (Rosenborg), Nicolai Jorgensen (Feyenoord), Yussuf Poulsen (Lipsia), Andreas Cornelius (Atalanta), Martin Braithwaite (Bordeaux), Viktor Fischer (Copenaghen), Kasper Dolberg (Ajax)
• Commissario Tecnico: Age Hareide
• Posizione ranking Fifa: 12
• Partecipazioni alla Coppa del Mondo: quattro
• Miglior risultato: quarti di finale nel 1998
L’impatto di Aage Hareide nel team danese ha superato ogni più rosea aspettativa. Non solo si è qualificato, ma resta ancora imbattuto sotto la sua gestione.
Dato battaglia all’Irlanda nei play-off, il 5-1 esterno certifica superiorità schiacciante. Man of the match, con una tripletta, Christian Eriksen. Il leader tecnico è cresciuto, tanto da rientrare, a pieno titolo, nel novero dei migliori trequartisti in circolazione. Con le sue magie sarà chiamato a ispirare il velocissimo Pione Sisto.
Guarderà loro le spalle Thomas Delaney. Nonostante sia approdato in Germania (Werder Brema) solo lo scorso gennaio, ha già saputo conquistato l’attenzione dei club di Premier League. Il tipico centrocampista box-to-box sempre in voga da quelle parti. Se liberato al tiro sa rendersi minaccioso.
Dietro riecco Simon Kjaer: transitato a Palermo e Roma, gioca oggi per il Siviglia. Al 22enne Andreas Christensen farà da chioccia.
Rosa
Portieri: Hugo Lloris (Tottenham), Steve Mandanda (Olympique Marsiglia), Alphonse Areola(PSG)
Difensori: Djibril Sidibe (Monaco), Benjamin Pavard (Stoccarda), Samuel Umtiti (FC Barcellona), Raphaël Varane (Real Madrid), Presnel Kimpembe (PSG), Adil Rami (Olympique Marsiglia), Benjamin Mendy (Manchester City), Lucas Hernandez (Atletico Madrid)
Centrocampisti: Paul Pogba (Man United), Corentin Tolisso (Bayern Monaco), Blaise Matuidi(Juventus), Ngolo Kante (Chelsea), Steven Nzonzi (Siviglia)
Attaccanti: Antoine Griezmann (Atletico Madrid), Olivier Giroud (Chelsea), Kylian Mbappé (PSG), Ousmane Dembele (FC Barcelona), Florian Thauvin (Olympique Marsiglia), Nabil Fekir (Lione), Thomas Lemar (Monaco)
• Commissario Tecnico: Didier Deschamps
• Posizione ranking Fifa: 7
• Partecipazioni alla Coppa del Mondo: quattordici
• Miglior risultato: vincitrice nel 1998
Se non cadranno nell’errore di specchiarsi troppo, la Francia chiuderà, quasi certamente, prima. Medaglia d’argento durante gli scorsi Campionati Europei, questi due anni hanno avuto molto da raccontare.
In primis l’esplosione di Kylian Mbappé, un talento di cui sentiremo parlare a lungo. Cresciuto nel Monaco, l’ambientamento al PSG è andato a gonfie vele. Tanto che è difficile immaginarlo escluso dall’undici tipo. Chissà cosa saprà riservarci la partnership con Antoine Griezmann, un altro che sa certamente il fatto suo. La doppietta rifilata al Marsiglia nella finale di Europa League gli ha scrollato di dosso la pungente etichetta di eterno secondo.
Mancherà, al contrario, Karim Benzema, presumibilmente a causa dei celebri scandali che lo hanno visto coinvolto in prima persona. In compenso, hanno conquistato fiducia Alexandra Lacazette e Ousmane Dembele, oltre che Nabil Fekir, l’ennesimo astro nascente. I 23 centri totalizzati nell’ultima stagione col Lione lo eleggono sicuro uomo mercato.
Forte sotto ogni punto di vista è anche il centrocampo. Non potrà più nascondersi Paul Pogba: rientrato al Manchester United, ha offerto prestazioni alterne ed è atteso alla consacrazione definitiva.
Insomma, di materia prima ce n’è a volontà. Il compito affidata a Didier Deschamps è amalgamare tali ingredienti e ‘cuocere’ una torta deliziosa. A tratti non riuscito durante le qualificazioni, bloccato sullo 0-0 interno dal Lussemburgo e trafitto 2-1 dalla Svezia.
Rosa
Portieri: Pedro Gallese (Veracruz), Carlos Caceda (Veracruz), Jose Carvallo (UTC)
Difensori: Alberto Rodriguez (Junior), Christian Ramos (Veracruz), Luis Advincula (BUAP), Aldo Corzo (Universitario de Deportes), Miguel Trauco (Flamengo), Miguel Araujo (Alianza Lima), Luis Abram (Velez Sarsfield), Nilson Loyola (Melgar), Anderson Santamaria (Puebla)
Centrocampisti: Yotun (Orlando City), Christian Cueva (San Paolo), Paolo Hurtado (Vitoria de Guimaraes), Tapia (Feyenoord), Edison Flores (AaB), Andy Polo (Portland Timbers), Pedro Aquino (BUAP), Sergio Pena (Granada), Wilder Cartagena (Veracruz)
Attaccanti: Jefferson Farfan (Lokomotiv Mosca), Andre Carrillo (Watford), Raul Ruidiaz (Morelia)
• Commissario Tecnico: Ricardo Gareca
• Posizione ranking Fifa: 11
• Partecipazioni alla Coppa del Mondo: quattro
• Miglior risultato: quarti di finale nel 1970 e 1978
Senti pronunciare Perù e subito la mente corre veloce a Spagna ‘82. Fu quella la sua ultima apparizione ai Campionati del Mondo. Ricomparirà nei radar quest’estate, grazie al successo (ai playoff) sulla Nuova Zelanda.
Exploit non riconducibile al caso. L’undicesimo posto nel ranking Fifa certifica come il movimento sia in forte crescita.
Assunto la carica, Ricardo Gareca ha solo rimediato risultati positivi: cinque cinque vittorie, quattro i pareggi.
Il capitano Paolo Guerrero, risultato positivo alla cocaina, sarà della partita. Dalla fascia Jefferson Farfan gli recapiterà invitanti palloni.
Rispetto sì, paura no. Il pronostico vira decisamente sulla Francia, a patto che scenda in campo col giusto piglio.
Pronostico: Francia
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