Mondiali 2018: Chi sono gli esclusi eccellenti?

I giorni passano e l’ansia, l’attesa e le emozioni per l’inizio dei mondiali 2018 da parte dei tifosi, dei giornalisti e soprattutto dei protagonisti, sale sempre di più. Quasi tutti i commissari tecnici hanno ormai fatto le loro scelte e hanno stilato le liste dei convocati e in alcuni casi hanno anche aggiunto delle riserve, che possono servire in caso di infortuni dell’ultimo momento.

Ogni volta che si sta per giocare una grande competizione a livello mondiale, ma anche in occasioni come la Coppa America o gli Europei, si creano tantissime polemiche sia tra i tifosi che tra i giornalisti e vengono anche fomentate anche dagli stessi esclusi.

In questo articolo andremo a vedere quali sono gli esclusi eccellenti, che avrebbero potuto animare i pronostici mondiali, e proveremo a capire quali possono essere state le motivazioni dei commissari tecnici.

Gli esclusi: Portieri e Difensori

Sicuramente i portieri più eccellenti rimasti fuori sono Hart dell’Inghilterra e Casillas della Spagna. Il primo ha giocato una stagione abbastanza negativa nel West Ham e da quello che si dice è molto arrabbiato con il suo tecnico di club Moyes per averlo messo in panchina, che ha fatto si che in Nazionale sia superato da Butflond, Pickford e Pope.

Invece Casillas è stato escluso dalla Nazionale spagnola dopo che si era ritirato nel 2016, anche se non aveva escluso di tornare. Per quanto riguarda i difensori, gli esclusi eccellenti sono Cancelo dell’Inter ,che pagherebbe una scarsa propensione a difendere.

Poi c’è Alonso escluso per  scelta tecnica e Laporte che il City ha pagato 65 milioni di euro a gennaio, ma non ha convinto Deschamps in questi mesi.

I centrocampisti

In mezzo al campo sono stati tantissimi gli esclusi eccellenti. Tra quelli meno importanti ricordiamo Allan e Lucas Leiva, rispettivamente del Napoli e della Lazio, che sono stati esclusi dal Brasile nonostante abbiano disputato una buona stagione, ma il centrocampo del Brasile è veramente molto affollato a livello di qualità.

Tra gli esclusi importanti mettiamo sicuramente Naingollan della Roma che ha ottenuto ottimi risultati con la Roma, ma ha avuto un rapporto sempre contrastato con la nazionale, specie con il ct, che lo ha accusato di comportamenti inadeguati nella vita privata.

Gli altri due sono Fabregas della Spagna, tenuto fuori nonostante una buona stagione nel Chelsea, e Rabiot della Francia che era stato messo nella lista riserve dal ct, ma ha deciso di rifiutare questo ruolo con molta rabbia, perchè riteneva di meritare di essere tra i 22 convocati.

Esclusi mondiali 2018: Gli attaccanti

Le esclusioni che fanno sempre più rumore di solito riguardano il reparto offensivo e anche questa volta è stato cosi. Partiamo dal ct dell’Argentina che oltre ad aver lasciato a casa gli italiani Perotti e Gomez autori di una stagione altalenante ed inferiori ai titolari, ha fatto fuori Icardi che ha segnato 29 goal, trascinando l’Inter in Champions League.

Ma questa decisione non è sconvolgente visto che in passato il ct Sampaoli aveva dichiarato di non essere soddisfatto di come Icardi si era integrato tattcamente con i compagni. Altra esclusione prevista, ma che comunque ha fatto discutere, è stata sicuramente quella di Morata del Chelsea. 

Infatti, nonostante lui sia uno degli attaccanti più forti spagnoli, ha trascorso una stagione in panchina al Chelsea di Conte e ha segnato solo 8 goal, nonostante il grande investimento della società inglese.

Capitolo a parte lo merita Ibrahimovic, che qualche anno fa si era ritirato dalla Nazionale. Qualche mese fa, dopo essersi ripreso fisicamente è andato a giocare in America, manifestando il desiderio di giocare il mondiale.

Ma a sorpresa il ct e la federazione svedese l’hanno escluso, in quanto irritati dal suo atteggiamento arrogante.