Quante volte, stracciando l’ennesima schedina persa per una sola squadra, avete detto basta con il calcio pensando ad un’altra disciplina su cui scommettere? Quante volte avete sentito l’amico illuminato, pronto a farvi vedere la sua bolletta vincente di pallavolo o di hockey su ghiaccio?
Insomma, esistono degli sport su cui è più facile puntare e vincere? La risposta è difficile da dare. Innanzitutto, non esistono ricerche statistiche o probabilistiche sui diversi generi di scommesse, si può solo ragionare su quali settori siano più aperti al profitto e quali quelli da evitare. Partendo, ovviamente, da una considerazione: è bene scommettere su sport che conosciamo, che seguiamo e che sentiamo come propri.
Non vi diamo di certo una notizia se vi diciamo che lo sport più popolare in Italia è il calcio. Gli ultimi dati sulle scommesse calcistiche tricolori parlano di una raccolta di denaro pari a 12 miliari di euro, in crescita del 22,3% rispetto al 2017, con una spessa effettiva di 1.65 miliardi di euro. In generale la regola è questa: più uno sport ha seguito, più crescono gli scommettitori, più aumentano le possibilità di vincita per gli scommettitori. Stando così le cose i bookmakers fanno a gara per offrire all’utenza quote e modalità sempre nuove e diverse: marcatori, cartellini, gol a tempo, risultati esatti, parziali e finali, calci d’angolo. Ci si può sbizzarrire veramente su tutto, aumentando le nostre possibilità di vincita.
Accanto ai pro delle scommesse sul calcio, ci sono ovviamente i contro. Provate un attimo a pensare con una mente non calcistica. Quanti sono gli sport che hanno tre risultati possibili, vittoria, pareggio o sconfitta? Pensiamo al basket, alla pallavolo, al tennis, discipline che hanno meno esiti possibili, dove ci dobbiamo scervellare meno per arrivare alla giocata. L’altro aspetto negativo del pallone è che il calcio ad alti livelli offre sempre meno quote di livello, ghiotte, e così gli appassionati alla ricerca di casse importanti sono costretti a scendere di categoria, andando a sbattere nella Ligue 2, nella Serie B svedese, nella Coppa di Turchia o simili.
Quindi se volete mettervi alla prova con altre quote e altre discipline, al di là del calcio c’è tutto un mondo da scoprire. Tra i più seguiti ci sono la pallacanestro e la pallavolo, il tennis ovviamente ma anche il comparto motori. Poi golf, cricket, boxe, rugby e snooker.
Addirittura si scommette sulle freccette, considerate in Italia uno sport minore. Il segreto, in queste giocate, è conoscere i giocatori e il loro modo di reagire: è uno sport imprevedibilissimo, dove un ruolo chiave è dato dal talento e dalla tecnologia, c’è chi si sblocca sotto la pressione psicologica, chi ha un ritmo costante, chi va in confusione davanti alle telecamere. Si può scommettere sul vincitore, su chi arriverà più volte ai 180 punti, sulla leg perfetta (ovvero vincendo scagliando solo nove presenze), ma le giocate più redditizie sono quelle sull’handicap.
Per tutti gli altri sport basta quindi tenersi aggiornati su giocatori, squalificati, rendimenti interni ed esterni, statistiche. Saper interpretare questi numeri è la chiave del vostro successo. E magari vi ritroverete a scommettere sul curling.